Il vangelo dell’8 dicembre, tratto dal capitolo 1 di Luca, racconta l’annuncio dell’angelo Gabriele a Maria, un evento che rappresenta il cuore della solennità dell’Immacolata Concezione. Questo brano illumina il mistero della grazia divina e il ruolo unico di Maria nel piano di salvezza.
L’angelo si rivolge a Maria con le parole: «Rallegrati, piena di grazia», evidenziando la sua elezione speciale. Maria, preservata dal peccato originale fin dal concepimento, è l’immagine dell’umanità redenta. Questo saluto non solo riconosce la santità di Maria, ma evidenzia il dono gratuito di Dio. Maria non sceglie Dio, ma è Dio che sceglie Maria, come segno della sua predilezione per l’umiltà e l’obbedienza.
Nonostante il turbamento iniziale, Maria accoglie il messaggio con un «sì» pieno e fiducioso: «Ecco la serva del Signore: avvenga per me secondo la tua parola». Questa risposta riflette l’abbandono totale alla volontà divina, un atto di fede che si pone come esempio per tutti i credenti.
Questo brano ci invita a riflettere su alcune verità fondamentali della nostra fede:
- Dio agisce nelle situazioni impossibili, come dimostrato nella maternità di Elisabetta.
- La fede autentica si manifesta nell’accoglienza del mistero, anche quando non è pienamente comprensibile.
- Maria è il modello di umiltà e servizio, chiamata a collaborare al progetto divino.