Il vangelo odierno di Matteo (Mt 2,1-12) ci presenta la solenne festa dell’Epifania, il momento in cui Gesù si manifesta a tutti i popoli, rappresentati dai Magi venuti da Oriente. Questa narrazione, ricca di simbolismi, ci invita a riflettere sul cammino della fede, sull’accoglienza di Cristo e sul significato dei doni offerti.
Il cammino della ricerca: I Magi intraprendono un viaggio guidati da una stella, segno di una chiamata divina. Questo cammino simboleggia il desiderio di ogni essere umano di incontrare Dio. Nonostante gli ostacoli, come la paura e la malizia di Erode, essi perseverano con fiducia. Anche noi siamo chiamati a seguire la luce che Dio pone nella nostra vita, superando le difficoltà e i dubbi per arrivare all’incontro con Cristo.
L’incontro con Cristo: Quando i Magi trovano il bambino a Betlemme, si prostrano e lo adorano. In questa scena emerge l’importanza dell’umiltà: i sapienti d’Oriente riconoscono in Gesù il vero Re e si sottomettono a Lui. Questo gesto ci invita a riflettere su quanto siamo disposti a riconoscere Cristo nella semplicità e nella fragilità. L’adorazione dei Magi ci ricorda che l’incontro con Dio trasforma il cuore, donandoci una gioia profonda e autentica.
I doni: segni di fede e amore: L’oro, l’incenso e la mirra sono simboli di regalità, divinità e sacrificio. Con questi doni, i Magi riconoscono in Gesù il Re, il Figlio di Dio e il Redentore. Questi doni ci interpellano sul nostro rapporto con Cristo: quali “tesori” offriamo al Signore nella nostra vita quotidiana? Infine, il ritorno dei Magi “per un’altra strada” rappresenta il cambiamento che l’incontro con Gesù genera.
